Se si sta pensando di ristrutturare il bagno perchè si ritiene che abbia fatto il suo tempo, abbia bisogno di qualche lavoro e/o è andato ormai fuori ‘moda’ probabilmente è meglio non indugiare troppo ed agire. In questa direzione un valido aiuto deriva dalle detrazioni fiscali previste dai Bonus ristrutturazioni previsti di anno in anno dal governo e che attualmente ammontano al 50% del costo sostenuto. In aggiunta a questa detrazione si ha diritto in questo caso anche al bonus mobili.
Arredare il bagno
Per riarredare il bagno e farlo tornare al passo dei tempi se si è amanti dell’ antico è possibile farlo senza stravolgere i propri gusti personali, le nuove tendenze in fatto di moda hanno uno sguardo sul passato, prendendolo come spunto e ispirazione, con l’ aggiunta di un tocco di stile e modernità in più. Un ruolo fondamentale in questa ottica è giocato dai singoli elementi che caratterizzano l’ ambiente, come approfonderemo più nel dettaglio nei paragrafi successivi.
Un’ alternativa alla vera e propria ristrutturazione è costituita dal meno invasivo restyling del bagno che può consistere nell’ imbiancare le pareti, smaltare vasca, doccia e piastrelle, sostituire i sanitari, etc. Si possono recuperare anche dei vecchi mobili o materiali di recupero, trattandoli adeguatamente e riciclandoli per dare più carattere all’ ambiente.

Idee per rinnovare il bagno
Nel caso in cui si preferisca la vera e propria ristrutturazione e si ha intenzione di intervenire su impianti, sostituzione delle tubazioni e/o del massetto si prefigura una manutenzione straordinaria che richiede necessariamente la CILA. Al contrario, il restyling (ad esempio sostituzione rivestimenti e sanitari) è considerato manutenzione ordinaria e rientrando in edilizia libera non necessita di particolari permessi; in questo caso pero’ non si ha diritto al credito d’ imposta previsto dal bonus ristrutturazioni e dal bonus mobili. E’ bene specificare che pero’ se la sostituzione dei sanitari o dei rivestimenti avviene in maniera correlata ad una vera e propria ristrutturazione allora in quel caso si ha diritto ai bonus.
Normative per la ristruttuazione del bagno
La ristrutturazione del bagno deve sottostare ai requisiti igienico-sanitari previsti nel decreto ministeriale del 5 luglio 1975; esso prevede che i bagni e locali tecnici devono avere un’ altezza minima di 2,40 metri ed una sufficiente aerazione dei locali.
Ci sono inoltre delle norme tecniche ed igieniche previste nei singoli Regolamenti edilizi comunali; solitamente esse indicano la grandezza minima della stanza (indicativamente 3,5 metri quadri per il primo bagno e 2 metri quadri per i secondari); dunque non si ha assoluta libertà di progetto ma bisogna sottostare alle norme tecniche previste per ottenere poi l’agibilità del bagno. Sono ammessi dalla legge i bagni ciechi ma essi devono prevedere la ventilazione meccanica forzata che garantisca sufficiente salubrità dell’ aria. Una volta presa la decisione di procedere alla ristrutturazione bisogna prima preoccuparsi della demolizione e rimozione del materiale di risulta con il loro conferimento in discariche specializzate come previste dalla legge.bIn secondo luogo sarà necessario occuparsi degli impianti: idraulico ed elettrico, mettendo in atto se possibile tecnologie virtuose per il risparmio idrico. Solo in questo momento si potrà procedere alla posa dei nuovi sanitari, dei nuovi rivestimenti e degli accessori.
Il Salone Internazionale del Bagno 2018, svoltosi a Milano, ha dato parecchie indicazioni utili per le nuove tendenze in tema di arredobagno.
In questa occasione la parola d’ ordine è stata il benessere tenendo in alta considerazione anche la sostenibilità e l’ ambiente grazie a sistemi che garantiscono la massima efficienza idrica.
Elementi del bagno
Andremo ora a valutare i singoli componenti e le relative scelte che dovremo affrontare riguardo ad essi.
Per quanto riguarda i sanitari le soluzioni sono diverse: quelli classici posizionati a terra, quelli a filomuro e filoparete o quelli sospesi. In base al tipo di sistema scelto cambierà la posizione delle tubature.
Per le placche con i comandi di scarico del WC sono previsti ormai standard lo scarico grande e quello piccolo; ma la tecnologia è andata oltre e sono disponibili ora le placche smart comandabili tramite telecomando o touch screen. Questi elementi ‘premium’ prevedono delle chicche come l’ illuminazione della tazza e della placca, la pulizia automatica, funzioni di sicurezza, etc.
Per quanto riguarda i piatti doccia la scelta è molto vasta: ci sono quelli a filo pavimento, quelli a rialzo ridotto e quelli standard; tra i premium sono presenti quelli in materiali idrorepellenti, antibatterici, antimuffa, etc.
I moderni box doccia offrono la possibilità di privacy con la parete in cristallo e alluminio che la separa di fatto dal resto del bagno.

Piatto Doccia Effetto Pietra Ardesia
Non manca la scelta anche tra i rubinetti per lavabo che possono essere previsti nella posizione standard o a muro. Essi possono essere scelti di ogni forma e materiale in base ai personali gusti estetici o esigenze particolari. Sono disponibili anche nella versione touch screen o a sfioramento e possono essere dotati di led che indicano la temperatura dell’ acqua emessa. E’ ovvio che più sono le funzioni, la ricercatezza nel design e dei materiali e maggiore sarà il costo finale.
Il mobile bagno è un acquisto che è consigliabile effettuare contestualmente al lavabo in modo da ottenere un risultato visivo e pratico ottimale. Esso è disponibile in versione modulabile per adattarlo e personalizzarlo in base alle esigenze del momento.
I termoarredi sono sempre più importanti nei nostri bagni per la funzione di riscaldamento e scaldasalviette, strizzando l’ occhio al design. Solitamente per comodità esso viene installato ed alimentato a corrente ma comunque non è vietato collegarlo all’ impianto idrico del sistema di riscaldamento.
C’ è poi chi desidera dare al proprio bagno l’ aspetto di un centro benessere e per fare ciò basta scegliere rivestimenti naturali e simil pietra ispirandosi al design delle spa. Se vi è la possibilità è bene valutare attentamente l’ idea di regalarsi una vasca idromassaggio, una doccia emozionale o una sauna. I costi non sono sempre inaccessibili e non è sbagliato farsi un regalo finalizzato al proprio benessere psicofisco.

Vasca Idromassaggio
Se non si hanno grossi budget a disposizione comunque ci sono diverse soluzioni economiche che comunque danno un ottimo risultato. Per ottenerlo pero’ sarà necessario scegliere con oculatezza e buon gusto ogni elemento, non lesinando troppo al risparmio quando possibile: a volte basta far installare dei paraspigoli lucidi di contorno per dare al proprio bagno un tocco di stile ed eleganza in più.