Molto spesso non ci rendiamo conto che le piastrelle ci circondano, sono parte della nostra vita quotidiana, siamo talmente abituati alla loro presenza da non farci più caso. In cucina, in salone, sul pavimento e soprattutto in bagno. Infatti, tra le tante scelte da fare durante la fase di ristrutturazione, la più impegnativa è quella della scelta delle piastrelle per il Bagno. Non sappiamo mai che dimensione scegliere, quale colore si adatta meglio all’arredamento e soprattutto quali sono i criteri di una buona ceramica da acquistare.
In quest’articolo analizzeremo passo passo tutti gli aspetti da valutare prima dell’acquisto.

Le funzioni principali delle piastrelle:

–    Arredano, con i loro caratteristici decori contribuiscono all’arredamento dell’ambiente;
–    Sono funzionali alla vita quotidiana, si calpestano, si sporcano, possono essere pulite con facilità perché non trattengono polvere e sporcizia, sono ignifughe e alcune con nuove tecnologie sono addirittura antibatteriche;
–    Elevata resistenza, grazie alla loro struttura in parte vetrosa aiutano a proteggere le mura domestiche;

L’industria della ceramica è molto sviluppata per questo motivo in commercio esistono ceramiche di vari formati, colori e disegni con uno spessore che oscilla dai 3 ai 20mm.
Quando ci accingiamo a scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze, dobbiamo necessariamente valutare vari fattori al fine di scegliere il prodotto migliore tra le diverse tipologie di ceramiche disponibili.

Per le piastrelle del bagno potete optare per colori caldi e accoglienti o virare sui classici azzurrino e verde chiaro. Nelle zone doccia create su misura o per i box doccia installati a filopavimento (senza piatto doccia) è possibile inserire come scarico per l’acqua le canaline di scarico piastrellabili che possono essere rivestite con lo stesso materiale del pavimento per creare un effetto ottico veramente unico.

 

canalina-scarico-piastrellabile

I fattori da valutare nella scelta:

–    Lo stile. Classico, contemporaneo, minimal, ovviamente la piastrella va scelta in base allo stile predominante in casa;
–    Il formato. Generalmente in ambienti piccoli si usano formati piccoli, le forme più grandi si sposano meglio con spazi ampi;
–    Zona d’applicazione. Ovviamente pavimenti e rivestimenti in ceramica devono avere caratteristiche predominanti differenti;
–    Lo spessore della piastrella. Va scelto in base al tipo di modello e alla funzione che deve svolgere. Per determinare lo spessore ideale è necessario prima individuare la zona d’applicazione e prendere le misure;

 

rivestimento-piastrelle-bagno

Il nostro consiglio è di ordinare una quantità di piastrelle superiore di circa il 10-15%, rispetto alla superficie da piastrellare in modo che abbiate a disposizione dei “pezzi di ricambio” se necessari.  Durante i lavori è probabile che alcune piastrelle siano danneggiate ed è opportuno quindi avere dei ricambi per evitare di non trovare più quel tipo di piastrella o di doverle riordinare e aspettare così mesi preziosi per terminare i lavori.
Scegliere le piastrelle è una questione di cuore, dobbiamo restare affascinati dai colori e dai disegni che caratterizzeranno i nostri ambienti. Solo in questo modo il risultato finale sarà un successo.