La sala da bagno è forse uno degli ambienti più intimi e raccolti di tutta la casa, quello in cui non solo ci si prende cura della propria persona, ma ci si ritaglia un momento per rilassarsi dopo una giornata pesante di lavoro o ci si tonifica per affrontare il mattino nella maniera migliore.

Per questo motivo, il bagno deve essere arredato con complementi funzionali ma anche belli da vedere e da fruire, in modo da vivere delle sensazioni piacevoli ad ogni getto dell’acqua.

La rubinetteria è un elemento fondamentale per raggiungere questo obiettivo, ma bisogna scegliere i modelli migliori sul mercato, a seconda della conformazione della stanza e del tipo di arredamento.

È importante anche conoscere alcuni dettagli tecnici del proprio bagno, soprattutto in un periodo come questo in cui è bene prendersi cura dell’acqua a disposizione e avere un atteggiamento eco-sostenibile, contro ogni tipo di spreco.

Prima di trattare le linee di design più appetibili per ogni tipo di soluzione abitativa, ecco cinque regole base da tenere a mente per effettuare un acquisto intelligente ed ecologico, confrontando prezzi e opportunità presenti sia nei negozi di arredo bagno che negli e-commerce sul web.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Conoscere e controllare la pressione dell’acqua

Chi non desidera un getto dell’acqua copioso, soprattutto sotto la doccia la mattina presto, morbido e avvolgente o più diretto e tonificante?

Come prima cosa è necessario conoscere la pressione dell’acqua, quindi è fortemente consigliato rivolgersi ad un idraulico e ad un tecnico esperto nel settore, prima di installare qualsiasi tipo di rubinetteria.

Bisogna controllare che la pressione dell’acqua a cui si ha accesso sia sufficiente sia nella doccia e nella vasca che nei servizi igienici.
Dopo aver fatto una stima precisa, anche a seconda del piano dell’appartamento in cui si abita, è necessario tenere a mente che un unico miscelatore montato sulla parete richiede molta più pressione di due rubinetti singoli installati direttamente sul lavabo.

Misurare attentamente le prese dell’acqua

Prima di acquistare la rubinetteria che più piace, è un buona idea misurare con attenzione le dimensioni dei fori nel lavandino, nella doccia e nel soffione della vasca da bagno, in modo da alloggiare il tubo dell’acqua e il rubinetto nel migliore dei modi.
È necessario prendere le misure di entrambi gli orifizi o solo di quello unico, a seconda si tratti di un mono-comando o bicomando.

Scegliere i migliori materiali di qualità

I miscelatori del bagno devono avere alcune caratteristiche imprescindibili: il materiale di cui sono realizzati deve essere durevole nel tempo, igienico, bello da vedere e di facile manutenzione.
La migliore rubinetteria presente in commercio, distribuita dai migliori brand sul mercato, è generalmente realizzata in acciaio inox o in ottone massiccio, due materiali che vengono trattati e lavorati con tecnologie di ultima generazione in modo da essere inattaccabili da calcare, muffe, funghi, germi e batteri, oltre che da graffi e dall’usura del tempo.

Grazie a questi materiali di pregio, sarà sufficiente passare un panno morbido con un detergente delicato per lavare il miscelatore del lavabo o il soffione della doccia. I fori non verranno ostruiti da residui d’acqua e sapone e il getto dell’acqua sarà sempre corposo e limpido.

 

Controllare le finiture

La finitura è fondamentale per un uso corretto del miscelatore e per evitare inutili perdite e sprechi d’acqua.
Esistono tante tipologie di finiture sul mercato, a seconda del diverso design e dello stile della rubinetteria: si possono trovare profili laccati, satinati, lucidi, opachi, cromati.
L’importante è scegliere una finitura con un cromo abbastanza spesso e che il materiale sia di pregio.

Ed ora, via con la fantasia

Dulcis in fundo, è arrivato il momento di pensare allo stile con cui si desidera vestire la propria sala da bagno, combinando la rubinetteria con il design di sanitari, accessori e complementi d’arredo.
Le strade da percorrere sono due, si possono adeguare i miscelatori con il mood della stanza, classico o più moderno e contemporaneo, o preferire un contrasto cromatico e di materiali.

Ad esempio, si possono scegliere dei pomelli a fiore dal gusto vintage e rètro per arricchire un lavandino geometrico, sospeso o posato su un mobile d’appoggio in legno, in modo da ottenere un pitale davvero originale e suggestivo, in pieno stile antico/moderno.

Riassumendo, elenchiamo qui i punti cardine di cui tenere a mente per scegliere il set rubinetteria migliore per il bagno:

• controllare la pressione dell’acqua di cui si ha accesso;

• misurare le prese dell’acqua;

• scegliere materiali di primissima qualità, durevoli nel tempo e di facile manutenzione;

• controllare le rifiniture e che non ci siano perdite d’acqua;

• usare fantasia e creatività per una sala da bagno bella e personalizzata.

Per qualsiasi informazione o curiosità sull’argomento lascia un commento qui sotto, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande!
A presto,
lo Staff di StileBagno