| Account | Contattaci | Mappa del sito
Se avete deciso di rinnovare la stanza da bagno avete tre fattori fondamentali da valutare. Lo spazio a disposizione, il piatto doccia e il box doccia. Da dove partire per una corretta scelta? Per ottenere un risultato impeccabile bisogna partire obbligatoriamente dallo spazio a disposizione.
La scelta della dimensione della doccia deve tenere conto della grandezza totale del bagno senza impedire il normale svolgimento delle esigenze personali. Una volta stabilita la sistemazione e la dimensione della zona doccia, possiamo passare alla scelta del piatto. Oggi in commercio troviamo modelli che si adattano alle più diverse esigenze, per l’installazione a filo pavimento o con sistema tradizionale. La scelta del materiale è molto ampia e spazia dall’acrilico, alla ceramica per finire ai nuovissimi design in mineralmarmo effetto pietra tra tutti questi modelli, sostanzialmente in termini di posa e installazione non cambia nulla.
I due fattori chiave alla corretta riuscita del montaggio sono accertarsi che la piletta di scarico sia ben posizionata e che il raccordo con i sifone sia avvitato correttamente, infine bisogna assicurarsi che il piatto abbia la giusta pendenza verso lo scarico in modo tale che l’acqua defluisca via facilmente e non fuoriesca dalla doccia.
Piatto doccia montato a filopavimento
Una volta installato il piatto prima di procedere con il montaggio delle piastrelle come rivestimento delle pareti interne del box si consiglia di far trascorrere almeno 24h in modo che si asciughi bene il fissante sottostante e anche il silicone utilizzato per le rifiniture. E’ fondamentale prendere le misure effettive del piatto una volta terminata la piastrellazione delle pareti perché la posa delle stesse ruberà qualche centimetro al piatto che infine sarà poco più piccolo della misura acquistata.
Ad esempio un 120x80cm potrebbe ridursi ad un 118x78cm. Vi starete sicuramente domandando: “cosa centrano le dimensioni del piatto con la scelta del box doccia da acquistare? “ In realtà tralasciando design e il gusto è l’unico fattore importante da valutare perché va a influire sui margini d’installazione dei diversi prodotti in commercio.
Che cosa sono i margini d’installazione
Per margini d’installazione di un box doccia s’intendono i centimetri di adattabilità dei profili del box che lo rendono possibile l’installazione su pareti inclinate e/o su piatti doccia che una volta incassati a muro non hanno più le dimensioni originali.
Profili in alluminio importanti per i margini di adattabilità
Questi valori non sono standard ma variano secondo il modello di box doccia e sono sempre indicati nelle schede tecniche. In via generale possiamo dirvi che i modelli essential, con poco profilato, hanno un ridotto margine di adattabilità mentre quelli dal design più classico hanno una maggiore tolleranza.
Ecco perché ci consigliamo di scegliere il nuovo box doccia solo dopo aver terminato i lavori d’installazione del piatto e muratura interna della zona doccia. Procedere prendendo le nuove misure e condizione fondamentale affinché riusciate a montare il box acquistato. Se non siete certi della scelta, chiedete consiglio al servizio clienti dello store.
Se ti è piaciuto questo articolo potrebbero interessarti anche i seguenti:
- Tipi di vetro per box doccia: quale scegliere?
- Doccia a filo pavimento: ecco tutti i vantaggi
- Agata e Irene: due nuovi box doccia o due nuovi gioielli?
Trackback/Pingback