Se stai progettando il bagno della tua nuova casa, oppure vuoi rinnovare quello attuale perché sciupato, questo è il momento giusto! Affrontare i lavori di ristrutturazione ha un notevole costo, per questo molte volte, tendiamo a rimandare e fino a non affrontare mai la situazione.
Nel 2016 fortunatamente, restano in vigore le agevolazioni fiscali messe a tua disposizione dallo Stato Italiano.

Recupero IRPEF

Come di evince dalla Guida dell’Agenzia delle Entrate (che puoi scaricare in fondo all’articolo) è possibile detrarre dall’Irpef una parte delle spese sostenute per ristrutturare le abitazioni situate nel territorio Italiano. Potrai, pagando semplicemente con un bonifico bancario, usufruire delle seguenti Detrazioni Fiscali:

50% delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2016, con un limite massimo di 96.000 euro per ogni unità immobiliare;

36%, con il limite massimo di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2017;

IVA agevolata al 4%

L’aliquota IVA agevolata del 4% si può applicare nei seguenti casi:

  1. Per la costruzione di prima casa;
  2. Per la ristrutturazione di prima casa;

Il cliente ha diritto all’IVA al 4% se sta acquistano la prima casa oppure se ha apportato delle migliorie alla stessa. In caso di ristrutturazione, le migliorie sono concordate direttamente con l’impresa costruttrice dell’Immobile. Tali lavori saranno fatturati dalla ditta, direttamente all’acquirente.
Per usufruire dell’IVA agevolata al 4%, dovranno essere disponibili i seguenti documenti:

– Copia permesso costruzione (o atto preliminare);
– Copia documento d’identità e codice fiscale;
– Modulo di autocertificazione IVA da firmare;

IVA agevolata al 10%

Su tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali è previsto il regime agevolate dell’IVA al 10%.
Tra i diversi beni che possono essere acquistati in questo regime, ci sono anche i sanitari e la rubinetteria da bagno. Per usufruire dell’IVA agevolata al 10%, dovranno essere disponibili i seguenti documenti:

– D.I.A , S.C.I.A. o C.I.L.;
– Copia documento d’identità e codice fiscale;
– Modulo di autocertificazione IVA da firmare;

Generalmente, il modulo di autodichiarazione IVA, è messo a disposizione dal negoziante stesso.
Questo modulo deve riportare i dati del negoziante e quelli del cliente. Ad esempio il nostro modulo si può scaricare direttamente dal sito.

 

Se hai bisogno di maggiori informazioni o sei in possesso di tutto il necessario per usufruire delle agevolazioni fiscali invia una mail al nostro Servizio Clienti con i prodotti al quale sei interessato, ti risponderemo con un preventivo ricalcolato in base all’agevolazione di IVA di cui puoi usufruire.
Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure di scaricare direttamente la Guida con tutti gli aggiornamenti di Gennaio 2016.