Ristrutturare il bagno può essere davvero un’incombenza, soprattutto quando i lavori diventano faticosi e ci si avvale di idraulici e tecnici specializzati nel settore: il primo pensiero che balena alla mente ed è quello inerente al denaro e alle spese che comporterà ogni manodopera.
Con le detrazioni fiscali del 2019 è possibile guadagnare tempo e denaro, l’importante è essere aggiornati sulle ultime novità.
Andiamo a vedere nello specifico tutto quello che occorre conoscere per ristrutturare il bagno con le detrazioni fiscali dell’anno corrente, risparmiando sul tempo e sul portafogli.
Come ristrutturare il bagno in economia con le detrazioni fiscali dell’anno corrente 2019
Come primissima cosa bisogna essere al corrente che le detrazioni fiscali interessano abitazioni, case e parti in comune, quindi sono esenti tutti gli esercizi commerciali, i laboratori e le situazioni che non sono adibite a spazi abitativi.
Per usufruire delle agevolazioni bisogna dichiarare di necessitare di manutenzione straordinaria, poiché, secondo le normi vigenti, rimangono esclusi gli interventi di manutenzione ordinaria.
Riassumendo, è possibile usufruire di agevolazioni fiscali mirate alle proprie esigenze, nel caso in cui si voglia sostituire la vecchia tubatura, rifare l’impianto idraulico o addirittura rivoluzionare tutto.
Si può richiedere uno speciale incentivo per la manutenzione straordinaria, nel caso di forza maggiore, ad esempio in situazioni come terremoti, scosse, inondazioni o perdite d’acqua improvvise.
In questi frangenti è concesso domandare e ricevere legittimamente degli sgravi fiscali, sempre secondo le norme dell’anno corrente.
La stessa dicitura riguarda l’eliminazione di barriere architettoniche a favore di persone portatrici di handicap, o diversamente abili, come l’installazione di sanitari sollevati o di vasche aperte e con porta a corsia che possa agevolare la deambulazione.
Come essere in regola con i lavori di ristrutturazione
Prima di tutto bisogna essere in regola con tutte le norme previste dalla legislazione nell’anno corrente, cioè del 2019.
Inoltre, è obbligatorio indicare i dati previsti dal catasto della casa in cui si abita e presentare alla società di ristrutturazione tutti i documenti inerenti al restauro, il preventivo del lavoro e soprattutto del pagamento che si sta effettuando.
In più, per essere in regola con le leggi vigenti, è necessario che tutti i pagamenti avvenuti risultino tramite un bonifico bancario, e che venga indicato specificatamente nella causale del versamento il riferimento alle normative in corso.
Altri dettagli tecnici imprescindibili
È fondamentale, per ottenere le agevolazioni fiscali inerenti all’anno 2019 per la ristrutturazione della sala da bagno, indicare nel pagamento il codice fiscale della persona beneficiaria della detrazione, associato con il codice fiscale dell’utente del pagamento, oltre a coinvolgere tutte le persone interessate nella ristrutturazione della stanza.
Stiamo quindi parlando della ditta e dell’impresa che si occupano del rifacimento del bagno, ma anche dei proprietari dell’immobile, se il cliente è in affitto.
L’ultima cosa fondamentale da conoscere è che tali detrazioni fiscali saranno ripartite in dieci anni all’interno della dichiarazione dei redditi.
Idee utili e fantasiose per ristrutturare il bagno in economia
Dopo aver elencato le normative vigenti per ottenere degli sgravi fiscali nell’anno corrente 2019, potrebbero essere utili dei consigli e dei suggerimenti per rinnovare il proprio bagno in modo economico e senza sprechi.
Una volta cambiato il sistema idraulico, le piastrelle, i sanitari e tutta la base per avere un ambiente salubre ed igienico, bastano poche accortezze per vestire la propria sala da bagno in maniera fresh.
Tanti stili per un unico obiettivo, un bagno confortevole e bello da vedere
Tra le tante tendenze in voga, rimane sempre attuale il mood shabby chic che tende a recuperare il passato e riciclare materiali e complementi d’arredo obsoleti.
Via libera, quindi, a cestini di vimini da appoggiare al lavabo e in cui contenere flaconi e accessori beauty, decorati magari con qualche fiore di lavanda che andrà a profumare l’ambiente.
Allo stesso modo e sempre all’interno di questo contesto, si possono combinare i più attuali lavabi d’appoggio e sospesi con degli accessori in ottone o in ferro battuto, per ottenere una sala da bagno dal sapore neoclassico e sofisticato.
Per qualsiasi informazione o curiosità sull’argomento lascia un commento qui sotto, saremo felici di rispondere a tutte le tue domande!
A presto,
lo Staff di StileBagno
Il bagno secondo me è un ambiente che è stato per troppo tempo sottovalutato da architetti e designer. Un bagno confortevole, elegante ma anche funzionale ha gli stessi benefici, se non superiori, a quelli di una bella living o di una camera da letto.
Salve,
Dovrei ristrutturare il bagno senza modificare muri e tramezze.
Dovrei in pratica rifare l’impianto idraulico e ovviamente rifare pavimentazione e posa piastrelle e nuovi sanitari.
Vorrei sapere se è obbligatoria l’apertura della CILA.
Grazie
Buongiorno, non dovendo modificare tramezzi alcuni nostri clienti hanno eseguito i lavori senza CILA.
Noi per sicurezza le consigliano di chiedere una consulenza ad un geometra. Facendo un colpo di telefono si chiarisce le idee. Se abita in un condominio può consultare anche il suo amministratore.
Restiamo a disposizione
Saluti
Salve,
In seguito ad un confronto con un ingegnere di fiducia, mi è stata confermata l’apertura della CILA.
Per quanto riguarda il discorso delle detrazioni, l’iva agevolata del materiale (piastrelle, sanitari, mobili) viene applicata al momento dell’acquisto o la si recupera dopo con la dichiarazione dei redditi?
Buongiorno Sig.re Fabio, le confermo che noi di stilebagno applichiamo l’iva agevolata al momento dell’acquisto.
Quindi il cliente ha subito un rispormio dato dall’iva ridotta.
Di solito è la detrazione fiscale che si recupera in 10 anni… per conferma chieda anche al suo commercialista.
Resto a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Cordiali saluti
Stefania
Salve! Per quanto riguarda gli incentivi di questo anno, come funziona?
Buongiorno Sig.re Davide,
in merito alle ristrutturazioni so che ce la detrazione fiscale del 50%. Cioè può portare in detrazione le sue fatture relative alla ristrutturazione stessa.
Inoltre potrebbe usufruire dell’iva agevolata al 10% per gli acquisti sempre se sta ristrutturando e se ha aperto una dichiarazione di inzio lavori al comune.
Le consiglio di chiedere al caf o al suo commercialista come e quali agevolazioni può utilizzare.
Resto a disposizione
Grazie
Saluti
Marta
StileBagno