Purtroppo oggi avere un’affaccio esterno nella stanza da bagno è diventato un lusso. La finestra è divenuta un optional e quando presente, va considerata di un certo valore. Negli ultimi anni l’edilizia ha penalizzato il bagno sostituendo l’aria fresca data da una finestra, con piccoli e spesso poco funzionali aeratori con ventole. Questa tendenza sta aumentando, vuoi per ricavare più spazio vuoi per altri motivi che influenzano i costruttori (tipo il risparmio economico). Ci ritroviamo a vivere in case piccole, spesso con un solo bagno e anche cieco.
La difficoltà maggiore che s’incontra è quella di creare un’adeguata aerazione nella stanza.
Cosa si può fare, per migliorare un ambiente così umido?
Ecco svelati i 5 trucchi che possono aiutarti a ridurre l’umidità del bagno:

1 – Il pericolo maggiore al quale andiamo incontro non avendo una finestra è il formarsi di umidità e muffa. La cosa più semplice da fare per evitare la condensa e migliorare il ricircolo di aria, è lasciare la porta del bagno aperta almeno per 30 minuti tutti i giorni. Se accanto vi è un’altra camera, o in corridoio avete una finestra sfruttate l’opportunità di aprirla per migliorare il ricircolo d’aria. Lasciare aperte le ante del box doccia aiuterà ad asciugare le pareti dopo una doccia.

2 – Visto che si tratta di un bagno cieco il tipo di vernice da utilizzare è sicuramente l’idropittura. Questa particolare vernice è lavabile, resistente alla formazione di condensa, muffa e batteri. Oggi in commercio se ne trovano disponibili diverse in una vasta gamma di colori adatti a ogni stile. Ancor meglio se la pittura la riservate solamente all’ultima porzione delle pareti, optando per il posizionamento delle piastrelle, lungo tutta l’altezza del muro. Vi consigliamo di chiedere aiuto a un professionista, se non siete competenti in materia, in modo tale da ottenere un risultato perfetto.

3 – Conoscete i pannelli in poliestere estruso? Sono prodotti idrofughi, cioè impermeabili all’acqua con un’ottima tenuta per umidità e infiltrazioni. Adatti all’isolamento di solai, pavimenti e muri vi permetteranno di preservare al meglio le vostre pareti. Ovviamente pannelli più spessi daranno un maggior isolamento. E’ un prodotto versatile che può essere facilmente tagliato e sagomato in funzione delle varie esigenze applicative.

4 – Indispensabile in un bagno cieco è l’installazione di un buon impianto di ventilazione. Principalmente possiamo distinguere due tipi: naturale o meccanica. La ventilazione naturale usa il movimento di convezione dell’aria, creato dalla differenza di temperatura tra aria interna ed esterna. Basterà installare due griglie di aerazione una bassa per l’entrata dell’aria fresca e l’altra alta per l’uscita dell’aria calda. Per un meccanismo efficace ovviamente le bocchette non devono essere coperte da mobili. Un sistema di ventilazione meccanica ha invece due funzioni: la prima estrae aria dall’interno e la seconda immette aria pura dall’esterno. Esso può entrare in funzione utilizzando un semplice interruttore oppure automaticamente all’accensione della luce nel bagno come si vede in tantissimi luoghi pubblici. I modelli di ultima generazione recuperano anche il calore dall’aria in uscita che viene trasferito a quella in ingresso, così da produrre un reale risparmio energetico e conseguente riduzione dei costi di riscaldamento. Ovviamente per capire di cosa realmente avete bisogno, vi suggeriamo di chiedere consiglio a un esperto.

Sistemi-aspiranti-per-bagni-ciechi

5 – Infine avete sempre a disposizione i deumidificatori, Utili per controllare la formazione di muffa, l’evaporazione dell’acqua e la carica batterica dell’aria. In caso di scarsa ventilazione, odori ristagnanti e temperature caldo-umide, il deumidificatore generalmente va messo al centro della stanza, in modo da aumentare il flusso d’aria. Se invece si vogliono contrastare muffe alle pareti o macchie di umidità bisogna posizionarlo con la griglia di uscita dell’aria verso la zona interessata. I deumidificatori sono dotati di un sensore chiamato umidostato. Un dispositivo che consente di regolare l’umidità e fermare il funzionamento dell’apparecchio una volta raggiunto il valore ideale.

Adesso avete tutte le informazioni necessarie a ridurre la formazione di muffa nel vostro bagno. Ma, se state acquistando o cambiando casa, il nostro consiglio è di optare, ove possibile, per un bagno con finestra. Niente è più bello di un pò d’aria fresca ogni mattina.

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